S-APR2 - Descrizione Progetto [CLOSED]

Considerando i risultati finali del progetto SAPR, è emerso come le metodologie sperimentali e numeriche tuttora in uso in ambito automobilistico non siano idonee per valutare in maniera esauriente l’offensività dei SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto). In particolare, il criterio dell’energia cinetica può essere applicato se e solo se in concomitanza con ulteriori metodi, quali il criterio della densità dell’energia cinetica e dell’Abbreviated Injury Scale (AIS), i quali considerano le caratteristiche visco-elastiche dei tessuti umani e la fisiologia umana. Analogamente, la fase sperimentale e la fase numerica devono essere finalizzate, poiché i manichini utilizzati nel primo caso e i modelli numerici utilizzati nel secondo caso, derivano dall’ambito automobilistico, presentando così delle limitazioni per un’immediata applicazione ai SAPR.
Scopo della presente attività è definire quali caratteristiche debba avere un laboratorio, sia sperimentale che numerico, utilizzato per la valutazione dell’offensività dei SAPR, con massa massima al decollo inferiore a 25 kg. Il laboratorio potrà essere definito solo a seguito di un’approfondita analisi dell’evoluzione delle normative EASA (European Aviataion Safety Agency) e FAA (Federal Aviation Administration), tuttora vigenti o in fase di pubblicazione in materia di “safety” dei SAPR. Il progetto di ricerca si propone anche di definire quali debbano essere le caratteristiche di progettazione che un SAPR debba possedere per essere considerato inoffensivo e quali modifiche l’utilizzatore finale debba apportare per rendere il SAPR avente caratteristiche di offensività, già in sua dotazione, un velivolo inoffensivo.

Lo scopo principale del progetto di ricerca è determinare quali caratteristiche debba possedere un laboratorio in cui si svolga sia attività sperimentale che elaborazione numerica per valutare il livello di offensività di un SAPR. A causa della continua evoluzione delle normative europee e internazionali relative all’utilizzo sicuro ed inoffensivo dei SAPR, è necessario definire un setup di valutazione in grado di analizzare sia sperimentalmente che numericamente il SAPR. Inoltre, previa quest’analisi, è possibile arrivare all’identificazione delle modifiche/integrazioni che è necessario apportare ad una configurazione già esistente per renderla inoffensiva.